Mar 062018
 
renzi

 

 FRICK n. 15 – SPECIALE ELEZIONI

rubrica di notizie false e tendenziose
(a cura di Vostradamus)

4 marzo 2018 CHI NON VOTARE

Ricevo via whats app e pubblico

UNO STRANO PAESE di Enrico Montermini
L’Italia è davvero uno strano Paese: ogni anno spedisce a Londra migliaia giovani laureati per fare i lavapiatti e mantiene i clandestini a vivere in albergo. E’ un Paese che lascia i propri concittadini colpiti dalla tragedia del terremoto a dormire nei container, ma ospita i profughi in centri di accoglienza come quello di Villa Camerata, che ho visitato lo scorso settembre: una villa rinascimentale immersa nel verde a due passi dal centro storico di Firenze. A Rapallo gli immigrati dimorano presso l’Istituto delle Orsoline, una struttura residenziale di lusso, e hanno a disposizione: spiaggia privata, campetto da calcio, palestra, wi-fi e il pocket money per affrontare le spese di tutti i giorni. Poi il Governo non trova i soldi per sistemare gli esodati, lasciati senza lavoro e senza pensione.
L’accoglienza dei clandestini costa alla collettività 4 miliardi di euro all’anno, ma queste sono solo le cifre ufficiali. Quelle reali non le conosce nessuno, ma sono molto più alte. Il Governo provvede alle spese della Marina Militare e della Guardia di Finanza per le operazioni in mare, di cui non è dato conoscere il costo. Sappiamo però che questo stesso governo non trova le risorse per pagare la manutenzione e la benzina per le auto dei carabinieri. Si distaccano migliaia di poliziotti per le operazioni di idenficazione, con costi non irrisori, mentre la Mafia spadroneggia in Sicilia e la ‘Ndrangheta nel Nord. Non si conoscono nemmeno i costi aggiuntivi affrontati dal sistema sanitario nazionale per la gestione dell’emergenza migranti: in compenso i pronto soccorso degli ospedali sono al collasso.
Non c’è più da meravigliarsi di nulla in un Paese dove i padroni sono tenuti a raccogliere gli escrementi dei loro cani, mentre gli stranieri ospiti cagano sui marciapiedi.

Elezioni finalmente ma con la spada di Damocle che il partito di maggioranza risulti essere quello dell’astensionismo. Che il popolo italiano sia schifato della politica e dei politicanti è cosa nota e comprensibile ma se le persone oneste se ne stanno a casa a guardare si lascia campo libero ai faccendieri d’ogni tipo che pensano solo ai loro interessi fregandosene degli italiani anche se ormai tanti, troppi vivono al limite della povertà. Il primo da non votare è Matteo Renzi, il grande bugiardo,quello che voleva spazzare via il senato e chi non gli garbava, quello che ha invaso l’Italia di migranti , quello che ha tra i suoi protetti colui che in una intercettazione telefonica ha detto “ il business degli immigrati è meglio di quello della droga”, quello che è stato, sonoramente battuto nel referendum da lui voluto. Il 60% dei votanti l’ha bocciato ma lui, come se nulla fosse accaduto si ripresenta come possibile premier dimenticandosi ad arte d’avere promesso di ritirarsi dalla politica qualora l’esito gli sarebbe stato, come è stato, negativo. Quando Renzi è andato al governo il 4% degli italiani viveva al limite di povertà. Quando se n’è andato il dato fornito da enti statali portava al 16 % gli italiani che vivono al limite della povertà.

Come mai questo ? Perché le risorse si sono spese per gli immigrati che danno lavoro a tante cooperative rosse, quelle del PD partito di Renzi gestite da gli amici.

Altro da non votare è l’attuale presidente del consiglio Paolo Gentiloni che prima di subentrare a Renzi aveva detto in televisione che bisognava fermare l’arrivo di migranti perchè gli italiani sono stanchi e anche un po’ impauriti da questa infinita invasione. Appena avuta la poltrona di capo del governo ha subito cambiato rotta e i migranti continuano a sbarcare per essere poi gestiti dagli amici degli amici, degli amici.

Col suo arrivo la percentuale di italiani che vive alle soglie della povertà è salita al 18 %

Il voto è l’unica vera arma che ha il cittadino per difendersi dalla malapolitica. Usatelo bene stavolta !

 Posted by at 09:52

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